DECRETO SONDE GEOTERMICHE

Data
28-11-2022

Categoria
News

Prodotto o servizio
Geotermia

MENO BUROCRAZIA E PROCEDURE SEMPLIFICATE PER INSTALLARE I PICCOLI IMPIANTI GEOTERMICI

Il Ministro della Transizione ecologica del Governo Draghi, Roberto Cingolani, il 30 settembre, poco prima del passaggio di testimone all’attuale ministro Fratin, ha firmato il c.d. Decreto Sonde Geotermiche, che segna un nuovo importante passo verso un futuro e un’economia più sostenibile.

Le novità?

Nei casi di attività di edilizia libera e di procedura abilitativa semplificata (PAS), l’iter per l’installazione di un impianto di climatizzazione geotermico diventa più semplice e veloce.

Facciamo chiarezza!

Per essere considerati di edilizia libera gli impianti devono rispettare queste caratteristiche:

  • le sonde geotermiche a circuito chiuso devono avere una profondità massima di 2 metri se orizzontali e 80 metri se verticali;
  • la potenza termica dell’impianto deve essere inferiore ai 50 kW;
  • l’installazione deve avvenire in edifici già esistenti, senza comportare variazioni strutturali di alcun genere.

Nella Procedura Abilitativa Semplificata (PAS), invece, gli impianti devono rispettare queste regole:

 

  • le sonde geotermiche a circuito chiuso devono avere una profondità massima di 3 metri se orizzontali o 170 metri se verticali;
  • la potenza termica dell’impianto deve essere inferiore ai 100 kW.

In entrambi i casi le Regioni e le Province autonome si occuperanno di registrare telematicamente gli interventi sul loro territorio e stabiliranno le modalità per verificare che i dati inseriti corrispondano agli impianti realizzati.

Pillole tecniche

Per gli impianti a sonde geotermiche a circuito chiuso e potenza termica compresa tra i 50 kW e i 100 kW la progettazione può avvenire con il Test di Risposta Termica (TRT) che misura i parametri termici del sottosuolo o con una campagna di indagini.

Per quelli con potenza termica sotto i 50 kW possono essere utilizzati, in alternativa, anche gli studi già eseguiti in precedenza, qualora presenti.

Il Decreto pone, infine, massima attenzione al rispetto per l’ambiente e specifica che:

 

  • il fluido vettore che circola nelle sonde deve essere a basso impatto ambientale. Ottima la scelta dell’acqua potabile, eventualmente addizionata con antigelo non tossici e biodegradabili. Sono vietati tutti i tipi di additivi anticorrosione;
  • le condotte e le valvole interrate devono essere resistenti alla corrosione;
  • l’iter di installazione non deve danneggiare il terreno e deve evitare di inquinare il sottosuolo e le acque, ponendo la massima attenzione perché non ci siano dispersioni di liquidi inquinanti o dannosi;
  • le falde non dovranno avere contatti idraulici tra loro.

 

Tutto chiaro?

Da oggi installare un impianto geotermico a casa tua è più semplice e veloce!

Se vuoi saperne di più contattaci, saremo felici di aiutarti!

 

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